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RASSEGNA DELLE GITE ESCURSIONISTICHE ORGANIZZATE DA SERGIO OLLIVIER

In questo sito ho raccolto le molte gite escursionistiche che in venticinque anni di attività come organizzatore di gite a piedi avevo allestito per il Club Alpino XXX Ottobre di Trieste e qualche altra associazione similare. Spero che possa essere di qualche utile suggerimento per chi ama andare a camminare alla scoperta di luoghi e sentieri che ancora non conosce.

5c - Terza tappa della grande traversata dell’Istria centrale: da Cristoglie a Pinguente



GRANDE TRAVERSATA DELL'ISTRIA CENTRALE
DA TRIESTE FINO A POLA IN 8 TAPPE 
3.a tappa: "DAI MONTI DALLA VENA ALLA VALLE DEL FIUME QUIETO"
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L'itinerario: Cristoglie-Hrastovlje (164 m), Sanigrado-Zanigrad (243 m), Sasseto-Zazid (387 m), bivio quota 650 m, monte dei Tigli-Lipnik (804), Acquaviva dei Vena-Rakitovec (520 m), Duori-Dvori (212 m), San Quirino-Sočerga (312 m)
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Inizialmente la gita prevedeva un tragitto che congiungesse Cristoglie a Pinguente. Purtroppo la consistente distanza da percorrere e l'esistenza del confine sloveno-croato, avrebbe obbligato a seguire un meno interessante itinerario (indicato in pianta). Si è preferito l'allestimento del presente più panoramico percorso, che però ha termine a San Quirico-Sočerga, subito prima del confine. Il tratto Sočerga-Pinguente (occorre la carta d'identità) potrà essere compiuto con i mezzi propri o a piedi (8 km. di strada asfaltata).

IL PROGRAMMA DELLA GITA: descrizione e orari
Ore 8.00 ritrovo presso l'ex posto di confine di Rabuiese-Škofije. Si percorre la valle del Risano, raggiungendo il paese di Cristoglie.
Ore 8.30 Cristoglie-Hrastovlje (punto 1). Sosta per il caffè e un dolce nell'agriturismo Šrgat (tel. 0038656592460). Visita facoltativa con guida (al costo di € 2) alla chiesa fortificata della Santa Trinità che custodisce i preziosi affreschi di Giovanni da Castua (del 1490), fra cui la celebre "danza macabra".
Ore 9.15 Cristoglie-Hrastovlje. Inizio dell'escursione a piedi. Si attraversa il vecchio paese e, trascurando l'erto sentiero segnalato che sale direttamente a Sanigrado, prendiamo un'antica carrareccia meno erta che, oltrepassata la ferrovia, sale aggirando il costone su cui sorge la chiesa di Santo Stefano. Visita all'interno della chiesa per ammirare gli affreschi di 20 anni più vecchi di quelli di Cristoglie. Qui, il 26 dicembre, si svolge l'affollata cerimonia della "benedizione dei cavalli".
Ore 10.15 Sanigrado-Zanigrad (punto 2). Lasciata la chiesa, si continua con uno sterrato che sottopassa la ferrovia. Risalendo, con un facile sentiero, una verde valletta, perveniamo al paese di Sasseto, composto di vecchie case carsiche in nuda pietra, in buona parte abbandonate. Sosta, grazie all'ospitalità dei proprietari, in un cortile posto nei pressi della chiesa cimiteriale di San Martino, per un momento di ristoro.
Ore 11.00 Sasseto-Zazid (punto 3). Proseguendo nella salita, seguiamo la strada bianca che conduce alla derelitta stazioncina della ferrovia istriana che collega Divaccia-Divača a Pola-Pula. Seguiamo ora un sentiero segnalato che risale con modesta pendenza il versante del monte, godendo di un'ampia veduta sul golfo di Trieste. Giunti al bivio di quota 650 m, i più stanchi hanno la possibilità discendere direttamente al successivo paese, Acquaviva-Rakitovec. E' però molto consigliabile continuare nella salita prendendo un ottimo sentiero con segnavia che raggiunge l'orlo di un bellissimo altopiano erboso: siamo nel tipico ambiente carsico che caratterizza la Cicceria. Raggiungiamo infine il punto più alto, il monte dei Tigli, che è provvisto di libro di vetta. Dalla cima si apre un grandioso panorama con aperta vista sul Taiano-Slavnik, sui colli dell'Istria e sul tratto del mare Adriatico che va dal golfo di Trieste fino a Cittanova-Novigrad.
Ore12.15 monte dei Tigli-Lipnik (punto 4). Ritornati al bivio q. 650, scendiamo con una non più usata carrareccia che ci conduce al paese di Acquaviva, che è situato ai piedi del ciglione dei monti della Vena, al riparo dalla bora. Le case del paese, costruite con grosse pietre a faccia vista, sono, come in gran parte dei paesi di questa zona, parzialmente abbandonate a causa dell'emigrazione verso la costa della popolazione più giovane. Presso il grande stagno del paese, sosta per il pranzo al sacco.
Ore 14.00 Acquaviva dei Vena-Rakitovec (punto 5). Ripreso il cammino, raggiungiamo la stazione ferroviaria della linea che porta a Pola; qui avviene il controllo dei documenti di quanti vogliono proseguire in treno verso la Croazia. Per evitare la strada asfaltata, dapprima attraversiamo dei campi incolti e poi, seguendo una larga carrareccia, raggiungiamo il solitario paesino di Duori, composto di poche case isolate dove, in un cortile che custodisce una bella cantina, avverrà un piccolo rinfresco.
Ore 15,00 Duori-Dvori (punto 6). Si esce dal piccolo abitato e raggiungiamo una sella che fa da confine fra la Slovenia e la Croazia, Non è concesso proseguire con la vecchia carrozzabile con cui si andava verso Pinguente-Buzet, per cui è d'obbligo dirigersi verso San Quirino-Sočerga. Il percorso segue una panoramica cresta che sprofonda con pareti a strapiombo verso la valle del torrente Brazzana, il principale affluente del fiume Quieto-Mirna. Per la loro straordinaria conformazione a sbalzo, queste pareti sono diventate una delle immagine-simbolo più conosciuta dell'Istria interna. Due sono gli itinerari proposti: il più difficile segue un sentierino segnalato che si tiene alla base delle pareti rocciose e poi guadagna l'orlo della cresta con un non difficile passaggio attrezzato con cavo e alcuni pioli. Più facile invece è il seguire una traccia di sentiero che si tiene vicino al bordo del crinale e raggiunge il punto d'arrivo della piccola ferrata, dove si trova pure il libro di vetta. Molto bella è la veduta dei monti della Vena e verso la grande vallata su cui emerge il colle di Pinguente. Continuiamo a seguire il filo della cresta, camminando in un classico ambiente di landa carsica, fino a raggiungere la chiesa cimiteriale di San Quirico: sul posto esisteva un castelliere preistorico.
Ore 16.15 chiesa di San Quirico-Sv.Kirik (punto 7). Percorrendo un breve tratto di strada asfaltata scendiamo verso il paese di San Quirico-Sočerga dove, nel piazzale presso una rustica trattoria (tel. 0038656571155), aspetterà la corriera. Fine dell'escursione a piedi.
Ore 17.15 San Quirico-Sočerga (punto 8). Partenza con la corriera, dopo pochi chilometri, si raggiunge il paese di Gracischie; sosta di ¾ d'ora nel ristorante con alloggio "Ražman" (tel. 0038656572003) per festeggiare la conclusione della seconda tappa della traversata Trieste-Pola, con possibilità di usufruire di un primo piatto in convenzione facoltativa, composto di un tris di assaggini tipici, al prezzo di € 6.
Ore 18.15 Gracischie- Gracišće (punto 9), ripartenza in corriera per il viaggio di rientro a Trieste.
Ore 19.00 Trieste. Arrivo all'ex valico di Rabuiese-Škofije. Fine della gita.

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mappa tratta dalla carta "Primorje in Kras" scala originale 1:50000, adattata